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SCHEDA DI SINTESI PROGETTO

GAL Oglio Po

Piazza Donatore del Sangue 17

26030 Calvatone (CR)

Comparto prevalente: comparto vivaistico 

Titolo: floroVIVaismo di qualità per la mitigazione e sostenibilità AMbientale

Acronimo VIVAM

Focus area prevalente: 2A

Sintesi progetto a cura del richiedente

Il disagio climatico degli ambienti urbani e extraurbani sempre più percepibile in questi ultimi anni deriva non solo dal surriscaldamento dell’aria imputato all’aumento della concentrazione di gas serra quali l’anidride carbonica (CO2) in atmosfera, ma pure dalla presenza nell’aria stessa di polveri e di inquinanti prodotti dalle attività antropiche che, agendo in sinergia con lo stress termico, aumentano la morbilità e mortalità delle fasce deboli della popolazione. Le piante possono contribuire al miglioramento della qualità dell’aria, mediante il loro effetto benefico sull’abbassamento della temperatura, il sequestro della CO2, e l’assorbimento di inquinanti gassosi e particolato. In questo contesto la presenza di aree dedicate a verde diviene sempre più importante e strategica per la mitigazione climatica e per il miglioramento della qualità dell’aria, per il raggiungimento degli obiettivi fissati dalle ultime conferenze sul cambiamento climatico organizzate dalle Nazioni Unite (COP24).

Il progetto “floroVIVaismo di qualità per la mitigazione e sostenibilità AMbientale (VIVAM)” intende sostenere ed incentivare lo sviluppo e la competitività del settore florovivaistico, divulgando elementi innovativi e all’avanguardia per una maggiore valorizzazione del marchio di qualità delle piante provenienti da un territorio di eccellenza, che consenta di aggiudicarsi nei mercati vivaistici nazionali e internazionali un posto esclusivo di rilievo tenendo in considerazione la grande potenzialità delle piante quali strumenti per combattere l’inquinamento atmosferico. Alla luce delle nuove emergenze ambientali sopracitate, appare cruciale fornire all’utenza privata o pubblica elementi utili alla scelta delle specie da impiegare nei vari territori per una pianificazione del verde in grado di salvaguardare e migliorare l’ambiente, sfruttando le grandi risorse fornite dalla vegetazione stessa nella mitigazione in particolare delle ondate di calore, dei gas ad effetto serra e dell’inquinamento atmosferico. Dunque perché il comparto florovivaistico riesca ad adeguare le proprie strutture ai cambiamenti richiesti dalle nuove emergenze ambientali e sviluppare tecnologie competitive per un commercio vivaistico di qualità, è necessario agire sulle risorse umane, sulla loro capacità di acquisire nuove competenze e sulla modifica del loro comportamento, adeguandolo alle nuove esigenze. Si intende quindi potenziare e sviluppare le competenze critiche necessarie per il passaggio del comparto florovivaistico del territorio LEADER di competenza del GAL OGLIO PO da un’ottica tecnicistica e settoriale ad un approccio che, pur mantenendo ed esaltando le specializzazioni tematiche, si evolva verso un’azione di sostegno allo sviluppo territoriale globale.

VIVAM è diviso in due sotto-progetti: divulgazione e formazione (sotto-progetto 1) e dimostrativo (sotto-progetto 2). Il sotto-progetto 1 propone l’informazione di personale specializzato del comparto florovivaistico e la divulgazione ad un pubblico più ampio sulle capacità di mitigazione ambientale delle diverse specie vegetali. L’informazione verterà sulle differenze dal punto di vista morfologico e fisiologico dei diversi tipi di alberature, in particolare sulla capacità specifica di specie botaniche diverse di assorbire e stoccare CO2 dall’atmosfera e sulla capacità di mitigazione delle polveri sottili e degli inquinanti gassosi delle diverse specie. Sarà sottolineato come indagini eco-fisologiche e micro-morfologiche, assieme alla conoscenza del microclima locale, siano fondamentale per la stima delle capacità di mitigazione delle diverse specie. Si insegnerà a classificare le specie più adatte per il rinverdimento di un dato territorio, tenendo conto della realtà micrometeorologica locale. Saranno inoltre sviluppate competenze sulla fondamentale necessità di produrre piante di alta qualità agronomica e di effettuare la manutenzione di tali piante nei modi più efficaci per permettere alle piante di svolgere al massimo le loro potenzialità di beneficio ecosistemico.

Il sotto-progetto 2 ha come obiettivo principale la dimostrazione pratica dei servizi ecosistemici delle specie precedentemente caratterizzate e prevede, in collaborazione con la realtà florovivaistica locale, l’allestimento di campi dimostrativi utilizzando piantagioni già in essere delle specie di interesse, in cui verranno effettuate dimostrazioni di misure ecofisiolofiche e microclimatiche, anche per valutare l’effetto dei cambiamenti climatici sul potenziale di mitigazione delle specie. I campi dimostrativi saranno dotati di pannelli informativi e brochure che offrano per le diverse specie botaniche di interesse vivaistico e in uso nelle città, assieme alle comuni indicazioni delle caratteristiche botaniche, agronomiche e culturali, informazioni aggiuntive inedite e specifiche sulle loro caratteristiche ecofisiologiche e quindi sul loro impatto di mitigazione ambientale.

Durata progetto (mesi) 13

Richiedente: Consiglio Nazionale delle Ricerche, Istituto per la BioEconomia (IBE-CNR), sede di Bologna, via Piero Gobetti 101, 40129 Bologna.

Respons. Progetto: Consiglio Nazionale delle Ricerche, Istituto per la BioEconomia (IBE-CNR), via Piero Gobetti 101, 40129 Bologna.

Respons. scientifico: Dr. Rita Baraldi, Consiglio Nazionale delle Ricerche, Istituto per la BioEconomia (IBE-CNR), sede di Bologna, Via Piero Gobetti 101, 40129 Bologna

Valore totale progetto: 97.500 €

Intensità dell’aiuto: 80%